“Mai come in questo periodo è stato nominato il Teatro: in televisione, sui giornali, sui social e ovunque il palco viene associato a cultura, a resistenza, viene eretto come ultimo baluardo per l’identità che ci contraddistingue come Umani. Ed è così.
Ma non per le difficoltà della pandemia o di speculatori impazziti che si permettono di decidere al posto nostro. È così da sempre. Da quando si ha memoria di un uomo o di una donna sopra due assi di legno con un copione da recitare. È evasione, divertimento.
Ma è anche libero pensiero, ragionamento trasversale, riflessione profonda. È quella risata grassa, quella amara, è anche quel silenzio, quel pianto strozzato, quella presa di coscienza.
Teatrix vuole fare un regalo a sé e a tutti i ‘teatrospettatori’. Una rassegna per scoprire il teatro in molte delle sue forme e dei sui generi con un grande regalo di apertura: uno spettacolo unico, un artista eccezionale e pluripremiato, una storia che lascerà il segno”
Fabio Santandrea